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Il Petalo Cremisi e il Vuoto

di Marina Bergonzi
Cristina Barbieri

Per l’emozione. Non per il pianto

L’artista Cristina Barbieri presenta al pubblico la sua ultima opera presso la Biennale Fondazione Amedeo Modigliani a Venezia

Se il vuoto è assenza, mancanza, è possibile pensarlo, dargli forma, addirittura abbracciarlo?
In una società sempre più indirizzata al forsennato consumo di beni, così come di emozioni e sentimenti, l’artista Cristina Barbieri ci mette violentemente di fronte alla reale e tangibile possibilità dell’assenza.

Cristina Barbieri

Cristina Barbieri
Il Petalo Cremisi e il Vuoto – Per l’emozione. Non per il pianto. Trittico


Riflettendo in modo profondo, apparentemente dirompente ma anche, allo stesso tempo, estremamente delicato, sul concetto di perdita, Cristina abbandona ogni potenziale tendenza all’horror vacui per lasciare spazio e pieno diritto al senso di mancanza e contemporaneamente alla mancanza di senso che avvolgono e risucchiano ciascuno di noi.

Nell’opera di Cristina, il vuoto, emotivo e materiale, assume una dimensione nuova: non più semplicemente quella di un’assenza dolorosa, ritorta su se stessa, ma un prezioso intervallo di tempo e spazio, un silenzio che dà senso, che mette in ascolto.

Cristina Barbieri

Cristina
Il Petalo Cremisi e il Vuoto – Per l’emozione. Non per il pianto. Opera intera

È un vuoto che ci spinge ad infinite possibilità, una mancanza che grida a gran voce la necessità di aprirci al possibile, all’ignoto, all’altro. È ricchezza intrisa del ricordo dell’amore.

L’artista sperimenta in prima persona l’esperienza del vuoto, che non rifugge o cela ma, anzi, scaraventa con forza dirompente sulla tela, mediandola a chi la osserva tramite il rosso, colore violento, bruciante, forte, presente: una scelta non casuale che provoca nell’osservatore una duplice sensazione di repulsione e fascino.

Cri

La tela, come anche l’artista stessa, si tingono di cremisi, sembrano quasi grondare sangue. Il richiamo potentissimo è alla carne viva, pulsante: la materia, insieme alle emozioni ed ai sentimenti provati dall’artista, ci allontanano in un primo momento da quella pugnalata allo stomaco che è il tormento che stravolge i nostri sensi e su cui siamo invitati a riflettere.


Ma in un secondo momento, rapidi e decisi, quello stesso colore e quel turbinio di sensazioni da cui siamo travolti, ci invitano anche tra le braccia di quel sentire doloroso dell’artista che, incanalando il nonsenso e la negatività della sperimentazione del vuoto in qualcosa di assolutamente positivo, apre le sue mani e il suo cuore a tutti noi, coinvolgendoci in un abbraccio
intimo e accogliente.

Cristina Barbieri

Cristina Barbieri
Il Petalo Cremisi e il Vuoto – Per l’emozione. Non per il pianto. Dettagli

Con la grande sensibilità che sempre accompagna l’opera di questa artista, Cristina decide consapevolmente di accettare l’esperienza piena e ricca del nostro essere umani per abbandonarvisi completamente e condividere con noi il suo mistero.

Cristina riesce incredibilmente a rendere il dolore parte di una sinfonia che celebra, attraverso la musica e la poesia, la potenza dell’amore, rendendo evidente anche il profondo rispetto dell’artista verso quel sentimento capace di andare oltre la paura, l’angoscia, lo smarrimento, la rabbia.


Quello a cui Cristina ci mette di fronte è un vuoto generativo, un’assenza che crea pienezza e che dunque ci mette in contatto profondo con la parte più intima di noi stessi.

Venezia arte contemporanea

Venezia
Il Petalo Cremisi e il Vuoto – Per l’emozione. Non per il pianto. Dettaglio

Un’epifania dell’essere, che ci travolge con un fragore spaventoso, squarciando quel velo di apparente calma e indifferenza che avevamo scelto di porre tra noi e il mondo per paura di lasciarci travolgere da un sentimento spaventoso e talvolta distruttivo quale il dolore della perdita, dell’abbandono.


Lacerato il velo del distacco emotivo, non resta che fare i conti con la carne, quella stessa materia viva e presente di cui, come ricorda Shakespeare, sono fatti i sogni.

Cristina

Cristina Barbieri
Il Petalo Cremisi e il Vuoto – Per l’emozione. Non per il pianto. Dettaglio

Immaginazione e realtà si mescolano e sovrappongono, la vita danza insieme alla morte sulle note di Antonio Vivaldi e ci invita a prendere parte all’immensità del creato, in una dimensione sospesa che sfiora l’eterno.


“La vita è solo un’ombra che cammina”: dipingendo, Cristina cammina con lei e con tutti noi che, lasciandoci travolgere dal suo sentire, facciamo esperienza di quella parentesi totalizzante che è la vita.

Cristina Barbieri, Il Petalo Cremisi e il Vuoto
Dal 1° al 25 giugno 2022
Biennale Fondazione Amedeo Modigliani
Complesso monumentale La Pietà, Venezia

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