Dopo la morte di Mahsa Amini, Hadith Najafi e Nika Shahkarami molti artisti in…
Elisabetta Roncati

Elisabetta Roncati
Interessata ad ogni forma di espressione artistica e culturale, contemporanea e non, Elisabetta ha tre grandi passioni: l’arte tessile, l’arte africana ed il Medio Oriente. Consulente in ambito arte crede fermamente che la cultura abbia il potere di travalicare i confini delle singole nazioni, creando una comunità globale di appassionati e professionisti. Nel 2018 ha fondato il marchio registrato Art Nomade Milan, con cui si occupa di divulgazione digitale sui principali social media
Grazie a Massimo Grassi e Guido Bartorelli, docenti UniPD e tra i curatori della…
- Musei e collezioniMusei e collezioniRecensioni
Stuzzicare la mente e nutrire gli occhi: a Padova arte e scienza si incontrano
In occasione degli ottocento anni dell’Ateneo cittadino la mostra “L’OCCHIO IN GIOCO. Percezione, impressioni…
Laura Fantini artista iperrealista da Bologna a New York
The Art of Braking: la mostra evento che celebra una delle maggiori eccellenze industriali italiane
Nello specifico l’azienda bergamasca Brembo, leader nel settore della produzione di impianti frenanti. Ma come giustamente riporta il titolo non corriamo a facili conclusioni: l’esposizione, visitabile gratuitamente al Mudec di Milano fino al 18 settembre, non è per nulla una semplice autocelebrazione degli indiscussi risultati aziendali nel settore di competenza.- EventiEventiTalenti emergentiTalenti emergentiTalenti emergenti
GLASS POWER. La potenza della fragilità
In particolar modo l’abilità dei maestri del vetro veneziani, grazie agli scatti della giovane promessa del panorama artistico Lucrezia Roda, giovane comasca classe 1992.
Sembra ieri quando anche noi eravamo nella medesima situazione: finito il quinquennio d’istruzione superiore ci si sente estremamente liberi, un po’ più adulti visto il raggiungimento della maggiore età, ma anche gravati dai pensieri sul futuro. Primo fra tutti quello della scelta del percorso successivo, per chi desidera proseguire gli studi.
Un live painting tenutosi nella Pride Square di Piazzale Lavater, tre opere donate sul palco del Pride ad altrettanti attivisti stranieri della comunità LGBTQIA+: questo il primo progetto del neonato gruppo “artists for PRIDE”. E’ stato il desiderio di legare le arti visive al supporto dei diritti arcobaleno che ha spinto Federica Sciutti, Fabio Orioli ed Elena Zecchin ad utilizzare le loro capacità artistiche per creare qualcosa di assolutamente nuovo nel calendario dedl Pride Month milanese.
Nel comune del grossetano si è da poco conclusa la retrospettiva che dà il titolo a questo articolo che già il pubblico chiede a gran voce il bis. Merito dell’”effetto Andrea Crespi”: il giovane creativo, classe 1992, ama sperimentare utilizzando costantemente medi differenti, da quelli più tradizionali, acrilico e olio, a quelli digitali. È così che si è affermato nel panorama internazionale della cryptoart. Crespi è infatti considerato tra i primi artisti “Phygital”, ovvero coloro che si esprimono attraverso una tipologia di arte collocata tra il mondo fisico ed il mondo digitale. Il suo stile si può definire come una nuova chiave pop dell’arte optical.
Acquisite abilità grazie al nuovo volume di Gianroberto Marelli edito da Hoepli Sentirsi a…