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Il riflesso delle ninfe senza tempo

di Elisabetta Roncati
Andrea Crespi

L’artista Andrea Crespi a Castiglione della Pescaia.

Nel comune del grossetano si è da poco conclusa la retrospettiva che dà il titolo a questo articolo che già il pubblico chiede a gran voce il bis. Merito dell’”effetto Andrea Crespi”: il giovane creativo, classe 1992, ama sperimentare utilizzando costantemente medi differenti, da quelli più tradizionali, acrilico e olio, a quelli digitali. È così che si è affermato nel panorama internazionale della cryptoart. Crespi è infatti considerato tra i primi artisti “Phygital”, ovvero coloro che si esprimono attraverso una tipologia di arte collocata tra il mondo fisico ed il mondo digitale.  Il suo stile si può definire come una nuova chiave pop dell’arte optical.

Andrea Crespi

Andrea Crespi
Il riflesso delle ninfe senza tempo – Ninfa della Furia

Ma che opere sono state esposte alla Lucerna Art Gallery fino a pochi giorni fa?

Grazie alla curatela di Alisia Viola, un’altra giovane promessa questa volta nel campo della critica d’arte, è stato possibile immergersi in una collezione inedita, realizzata appositamente per il territorio che l’ha ospitata.

Partendo da una rivisitazione contemporanea di figure iconiche del passato, mediante un processo di realizzazione digitale, l’artista ha trasferito l’immagine su tela dipingendo. Ad occhio nudo ciò che risaltava dei quadri erano le linee costitutive, ma, inquadrando le tele con un dispositivo mobile, si otteneva una visione nitida delle figure. Dunque una forte connessione tra fruizione fisica e digitale dell’opera che ribadisce quanto la tecnologia sia parte integrante delle nostre vite.

Una sorta di estensione biologica dell’essere umano.

Crespi

Andrea Crespi
Il riflesso delle ninfe senza tempo – Ninfa della Feniglia

Nello specifico le protagoniste ritratte da Crespi simboleggiavano le ninfe appartenenti alla mitologia greca, alle quali l’artista ha donato uno sguardo contemporaneo e, al contempo, un indissolubile legame con il territorio che le ha ospitate. Tanto è vero che le protagoniste sono state catturate nel momento del loro specchiarsi in acqua a simboleggiare le coste, i corsi ed i rivi toscani: un segno di riconoscimento e gratitudine dell’artista verso questo meraviglioso territorio.

Infatti, dopo due anni di pandemia, il varesino Andrea Crespi ha ripreso a viaggiare lungo tutta la penisola, per partecipare ad esposizioni e tessere collaborazioni con brand di rilevanza nazionale e internazionale. In particolare ha lavorato in più occasioni in Toscana, affezionandosi sinceramente alla regione.

Andrea Crespi

Crespi artista
Il riflesso delle ninfee senza tempo – Ninfa dell’Elba

E così, conclusasi l’esperienza di Castiglione della Pescaia, la creatività dell’artista potrà ancora essere ammirata in provincia di Arezzo, nello specifico a Bibbiena, dove nei mesi scorsi ha partecipato ad un progetto di arte pubblica.

Intanto il pubblico rimane in attesa delle nuove esposizioni del prossimo autunno.

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