Dal 21 settembre alla Cortesi Gallery di Lugano si celebrerà la creatività italiana
In particolar modo l’abilità dei maestri del vetro veneziani, grazie agli scatti della giovane promessa del panorama artistico Lucrezia Roda, giovane comasca classe 1992.
La mostra fotografica personale presenterà, negli spazi in Canton Ticino, 15 scatti che mostrano il processo produttivo e gli ambienti della storica Fornace Venini di Murano, una delle più note vetrerie a livello mondiale. Nel 2021 ha celebrato i cento anni dalla sua fondazione.
La scelta di inaugurare a metà settembre 2022 non è casuale: dal 10 al 25/09 si terrà “The Italian Glass Week”, evento che riunisce i due più importanti festival italiani dedicati alla promozione e valorizzazione del vetro a livello internazionale: Vision Milan Glass Week (10-18 settembre 2022) e The Venice Glass Week (17-25 settembre 2022). Oltretutto il 2022 è stato ufficialmente designato dalle Nazioni Unite come “Year of Glass”.
Fotografa di ambienti industriali, la passione di Lucrezia nasce molto presto in ambito familiare: da piccola, infatti, si aggirava negli stabilimenti metallurgici fondati da suo nonno negli Anni Sessanta del Novecento.
Le prime prove artistiche avvengono proprio in questo scenario, estendendosi poi ad altre storiche realtà produttive brianzole.
Lucrezia Roda
Oltretutto il vetro, come il metallo, è coinvolto in un processo ciclico di produzione dove muta forma, consistenza e caratteristiche, racchiudendo in sé storia, tradizione, arte, design e artigianato in un perfetto dialogo tra manualità e sensibilità artistica. Lucrezia è da sempre affascinata dal concetto di metamorfosi, o meglio dalla capacità dell’uomo di saper “domare” gli elementi primari per poi utilizzarli all’interno dei processi industriali e artigianali dando nuova forma e destinazione d’uso ai materiali. Infatti, dopo un percorso umanistico, si è diplomata presso l’Istituto Italiano di Fotografia, specializzandosi come fotografa di teatro e di scena all’Accademia del Teatro alla Scala. I temi dell’introspezione e della trasformazione sono centrali nella sua ricerca.
Vincitrice del Premio “AIF 2019 – Nuova Fotografia”, attribuito da AIF (Associazione Italiana Foto & Digital Imaging) ad un talento della fotografia emergente italiana, Lucrezia è stata poi selezionata per esporre nella categoria “Proposte MIA” di MIA Photo Fair. Nel 2021 è risultata tra i finalisti del premio Arte Laguna e le sue opere si trovano in diverse collezioni, fra cui quella della Fondazione Dino Zoli e della Fondazione 3M.
vetro di murano
Negli scatti che verranno presentati in mostra presso la Cortesi Gallery si intuisce come l’artista non abbia un intento prettamente documentaristico: l’idea è quella di generare un’atmosfera, un insieme di sensazioni visive che trasportino lo spettatore in una dimensione onirica. La fornace diventa una sorta di camera delle meraviglie, dove accadono eventi misteriosi e fantastici, una fucina del demiurgo dove si creano oggetti e si trasforma la materia.
Ad aumentare il fascino di questo luogo vi è poi la presenza di elementi simbolici come clessidre o un gufo che emergono dalle fotografie facendosi messaggeri di concetti universali.
A questo punto non vi svelo di più e vi do appuntamento a partire dal 20 settembre 2022 a Lugano.
Lugano
LUCREZIA RODA, a cura di Vera Canevazzi, Cortesi Gallery Lugano
Opening: 21 Settembre 2022, dalle 18:00 alle 20:00
Periodo mostra: 21 settembre – 25 novembre 2022
In collaborazione con Venini
Cortesi Gallery, Lugano, Via Nassa 62 – Lugano, Svizzera
Orari di apertura della Galleria: lunedì – venerdì, 10:00 – 18:00
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