L’artista messicana sarà la protagonista di una retrospettiva a Casa Cavezzi all’inizio del 2022
Classe 1995, nata a Città del Messico, Fernanda Carrillo è stata scelta da una rosa di finalisti estremamente valevoli. I giurati del Premio Massimiliano Galliani per il disegno under 35, Omar Galliani (artista), Giuseppe Stampone (artista), Alberto Zanchetta (critico e curatore d’arte), Davide Zanichelli (Direttore della Fondazione Palazzo Magnani di Reggio Emilia) e Fausto Torelli (Sindaco del Comune di Montecchio Emilia con delega alla Cultura) hanno così motivato la sua vittoria:
«Nell’opera di Fernanda Carrillo permane la tradizione del “disegno” aperto alla contemporaneità, in un congiungersi e dialogare continuo. Ricerca introspettiva dove gli stati d’animo dell’artista si fondono a quelli di una natura in continuo divenire. Morfologia dell’anima e della natura».
Fernanda Carrillo
Durante una sedicesima edizione di ArtVerona estremamente vivace ed interessante il Premio Massimiliano Galliani per il disegno under 35 si è distinto quale progetto artistico nato da un lutto doloroso che cerca, attraverso l’arte, un riscatto. Una nuova luce che non sia soltanto memoria, ma soprattutto futuro per le giovani generazioni creative. La vincitrice sarà così la protagonista di una mostra personale negli spazi di Casa Cavezzi, un palazzo del XV secolo a pochi passi dall’atelier di Massimiliano Galliani. Due sue opere saranno inoltre acquisite dall’Associazione artMacs e dal Comune di Montecchio Emilia (Re).
Fernanda Carrillo, dopo essersi laureata in Architettura, si è trasferita a New York dove ha consolidato il suo forte legame con l’arte. Ha iniziato a lavorare dapprima con installazioni per poi passare alla pittura e al disegno, da autodidatta, come ha ricordato durante la diretta sul profilo Instagram @artnomademilan. Sotto l’influenza di artisti come Louise Bourgeois, si ispira all’arte confessionale, combinando la sua pulizia visiva con frasi di una rivelazione intenzionale del sé privato. L’opera di Carri, nome con il quale firma le sue opere, è un’intima esternazione di temi ricorrenti nella sua vita e nel suo viaggio. Il suo lavoro include sculture, ceramiche e disegni, che riflettono diversi periodi della sua carriera. In Italia è seguita dalla torinese A Pick Gallery.
Fernanda Carrillo
È interessante ricordare come l’associazione artMacs si sia costituita: nata a Montecchio Emilia nel dicembre del 2020, dalla volontà della famiglia di Massimiliano Galliani, persegue lo scopo di tutelare e promuovere la sua ricerca. Presso la sede di via Vittorio Veneto a Montecchio Emilia (Re) sarà raccolta una parte importante del lavoro di Massimiliano, per renderla accessibile al pubblico. Si attiveranno esposizioni periodiche delle sue opere, consultazione di video, libri e cataloghi che illustrano il percorso dell’artista in relazione al contesto storico in cui è inserito. Come già anticipato artMacs promuoverà, inoltre, esposizioni temporanee rivolte soprattutto alla ricerca artistica giovanile nell’ambito del disegno.
ArtVerona
Ma chi era Massimiliano Galliani?
Nato nel1983 proprio nel comune emiliano che gli rende omaggio, ha conseguito il diploma in Scenografie per l’arte, la laurea in Nuove Tecnologie per l’Arte e il diploma in Regia Cinematografica. Fino al 2014 si è dedicato completamente alla video-arte, realizzando videoinstallazioni come “Presepe Apparente”, “La Stanza di Santa Lucia”, “7 opere di Misericordia” e “Atramentum”, alcune delle quali presentate a Reggio Emilia in occasione di Fotografia Europea. Nel 2015 ha realizzato, inoltre, il video “Il Racconto di Luigi Ontani”, presentato nella mostra “Luigi Ontani incontra Giorgio Morandi”.
Dal 2015 si è dedicato prevalentemente alla pittura e al disegno, allestendo la personale “LSDT – Le Strade Del Tempo” presso lo Spazioborgogno di Milano. La stessa serie, la cui origine è legata alle screpolature che circondano gli occhi della Gioconda, viene presentata sempre nel 2015 all’interno della Sinagoga di Reggio Emilia. Un suo dipinto è stato inserito, inoltre, nella collettiva “Acqua è” presso il Padiglione Aquae Expo Venice a Venezia.
Massimiliano Galliani
Dal 2016 l’artista ha cominciato a lavorare sul tema del riflesso, dipinto ad olio su tela, ed ha esposto parte delle opere in “Destrutturazioni” allo Spazio Gerra di Reggio Emilia. Nello stesso anno, alcune opere della serie “LSDT – Le Strade Del Tempo” vengono esposte nella collettiva “A Bigger Splash” , Glenda Cinquegrana art consulting di Milano. Vincitore del Premio Speciale Spazio Testoni ad Arteam Cup 2016, nel 2017 ha inaugurato la personale “De Visu” presso lo Spazio Testoni di Bologna. Nel 2017 buona parte dei disegni viene esposta presso la Libreria Bocca di Milano, in una personale a cura di Vera Agosti.
Ha partecipato, inoltre, alla fiera WopArt 2017 di Lugano con la galleria Spazio Testoni. Il 2018 parte da Roma con “L’altra faccia delle mie mani” presso Interno 14, per poi proseguire a New York con l’esposizione di un autoritratto a matita, “Attraverso” per il Canova Prize 2018.
Fernanda Carrillo
Successivamente la Galleria dell’Incisione di Brescia lo coinvolge nella collettiva “Di padre in figlio”. Sempre nel 2018 uno dei suoi autoritratti viene esposto all’interno dell’evento “Indart – Industries Join Art2”, presso l’Orangerie della Villa Reale di Monza. Il 2019 comincia con alcuni nuovi disegni sul tema dell’Attraverso esposti a Casa Cavezzi di Montecchio Emilia (Re). Viene inoltre inaugurata la rotonda MO-EL dedicata alla sua città natale con l’installazione dal titolo “I segni di Montecchio Emilia”. Una sua opera sul tema del Po viene presentata nella collettiva “Binomi. Antico vs Contemporaneo”.
Con la galleria Salamon Fine Art di Milano partecipa a WopArt 2019 a Lugano. Nel 2019 è allestita, presso la Galleria delle Arti di Città di Castello, la mostra “ARTREE”, a cura di Gian Ruggero Manzoni, con opere di Omar Galliani, Michelangelo Galliani, Massimiliano Galliani. La sua ultima produzione è stata esposta nel maggio 2020 presso la Galleria Salamon Fine Art di Milano, nella personale “Attraverso”. Nell’ambito della mostra è stato presentato il volume “Massimiliano Galliani – Attraverso l’Arte”, interamente illustrato. Ha preso inoltre parte alla mostra “Pittori fantastici nella Valle del Po”, curata nel 2020 da Camillo Langone presso il Padiglione d’Arte Contemporanea di Ferrara.
ArtVerona
Il 20 agosto 2020 Massimiliano scompare prematuramente all’età di 37 anni, ma il suo impegno ed amore nei confronti dell’arte contemporanea non si spegne, proseguendo grazie all’associazione artMacs.
Vi assicuro che ne sentirete ancora parlare.
No comment yet, add your voice below!